L’Estate canosina è un marchio di fabbrica e andrebbe forse pure registrato. Questa Amministrazione Comunale ha saputo realizzare, con il cartellone dell’Estate canosina, un ottimo obiettivo che dovrebbe essere di tutte le amministrazioni comunali.
Tutto si originò vent’anni fa, quando si pensò che la popolazione canosina avrebbe avuto uno sviluppo tale da richiedere una programmazione cimiteriale adeguata. Da quel calcolo eccessivamente ottimista, oggi viviamo una sorta di paradosso.
Pubblico un contributo che ci è arrivato da Antonio Damiano su un fatto accaduto circa un secolo fa. Era il 12 dicembre del 1926 e a Canosa era avvenuto un fatto di sangue, un attentato in cui aveva perso la vita Michele Speranza
Nell’approvazione della delibera di Consiglio n. 76/2022, passa come un versetto satanico un emendamento che prevede la possibilità di ampliamento ad libitum di un’attività produttiva, in barba ad un articolo del DPR n. 160/2010.
Il nuovo segretario regionale del Pd Domenico De Santis propone, come suo primo atto, il superamento del vecchio statuto per far posto a uno tutto nuovo che rivaluta completamente il ruolo delle civiche, in ossequio al Governatore, di cui è stato vicecapo Gabinetto.
Sembra che Filippo Caracciolo, capogruppo PD in Regione, sia riuscito in un’altra delle sue imprese: imporre un suo fedelissimo, nonché compaesano, in un qualche posto di riguardo.
Di sicuro, nome più azzeccato non poteva avere l’associazione dei giovani destrorsi amanti delle biblioteche. Switch-on, come un interruttore che si attiva e in un nanosecondo è subito fatta: codice fiscale, lettera di interesse e delibera
Nell’anno europeo dei giovani, la Presidenza del Consiglio pubblica un avviso con il quale si intende incentivare la frequentazione di biblioteche. Ma all’Albo Pretorio del Comune di Canosa nessuno riesce a trovarlo.
Elezioni politiche perse dal Centrosinistra nel settembre del 2022. I responsabili che glissano e le considerano addirittura un successo. Le responsabilità del Governatore.
Un comunicato della Segreteria del PD pubblicato sul sito “I love Canosa” il 23 maggio 2022, in piena campagna elettorale per le Amministrative, fu inviato anche ad altre due testate web (“Canosaweb” e “La Terra del Sole”)
Se qualcuno avesse interesse a scoprire cosa significhi essere paraculi in politica, non deve fare molto, basta aprire Youtube e guardarsi il Consiglio comunale di venerdì 29 luglio da metà video, circa a 3 ore e 10 minuti dall’inizio. Parla il consigliere Ventola.
Accade la sera del primo agosto a Canosa, al Lunapark. Una decina di teppisti si avventano contro un ragazzo con disabilità uditive, colpevole di aver sventato il furto del cellulare di suo fratello. Il ragazzo finisce in ospedale.
Ad ottobre dell’anno scorso scompariva Pietro Basile, persona nota, ex vice sindaco, presidente di una squadra di calcio, stimato e rispettato. Quell’evento non rappresenta solo la tragica conclusione di una vicenda personale, ma un fatto che riguarda e coinvolge un’intera generazione.
Può un partito che si considera responsabile e di governo lasciarsi andare ad esternazioni tutto sommato populiste per un malcelato desiderio di vendetta e per una sconfitta che brucia ancora?
Dato per vincente già al primo turno e con la festa rimandata, a detta di Francè, Sabino Silvestri perde clamorosamente. E lo fa non recuperando nemmeno tutti i suffragi conquistati due settimane prima. La sfiga dei ballottaggi.
Disastri PD. Come si possono perdere le elezioni convinti di averle già vinte. Una batosta per il PD a Canosa, ai minimi storici, in preda a faide interne e con un futuro tutto da definire.
Doppio post (parte 1 e parte 2) sui protagonisti perdenti delle Amministrative 2017 a Canosa. Prima parte dedicata ai sindaci. Seguirà quella sui partiti, o meglio sul partito.
L’undici giugno a Canosa si voterà per il rinnovo del Consiglio comunale e l’elezione del nuovo sindaco. Candidato del Centrodestra è Sabino Silvestri, uomo di grandi qualità sicuramente, ma anche piuttosto chiacchierato.
Nessuno avrebbe scommesso su di loro, ma ora rischiano di rovinare la festa a chi si è apparecchiato a tavola senza aver fatto prima i conti con l’oste. Decideranno loro chi sarà il prossimo sindaco di Canosa.
In vista delle Amministrative di Primavera i partiti si organizzano. Il Centrodestra sembra andare speditissimo verso le elezioni, il Centrosinistra, invece, arranca.
Finiscono sotto inchiesta dirigenti e funzionari del Comune di Canosa di P. e della Sovrintendenza ai Beni archeologici. Ma la vicenda ha un peccato originale risalente a qualche anno fa, quando privatizzarono i servizi cimiteriali.
Ventola riesce nell’impresa inaspettata di diventare consigliere regionale dopo una campagna elettorale non eclatante. La sua forza è di aver battuto su temi di corto respiro.
“Fino a quando abuserai, Catilina, della nostra pazienza?” Cosimo Pellegrino esce dalla maggioranza. Suicidio politico, follia o mossa ben congegnata in vista della probabile caduta a giugno dell’amministrazione La Salvia?
Seconda parte dei conti difficili, quelli dei residui attivi che aumentano su poste e partite a volte finora impreviste ed una strana voce che sta circolando in questi giorni in merito a gratifiche dirigenziali da restituire.
Il Partito democratico vince le Europee e qualcuno vuol far credere che il merito sia tutto suo, salvo poi scoprire che mai come in questi mesi il partito si trova in un caos totale ed il rischio serio di disconoscere la militanza.
Una nuova strada che collegherà la Zona 167 con la S.S. 93 finanziata con i fondi PIRP. Una pratica non proprio lineare in cui emergono presunte irregolarità e autentiche illogicità. Sullo sfondo il modo di gestire la Cosa Pubblica da parte di Francè.
Nel giro di pochi mesi si rischia una doppia rivolta fiscale per via di cartelle esattoriali inattese e per certi versi esagerate, creando un serio imbarazzo nell’Amministrazione comunale.
Renzi, con tutta probabilità, sarà il nuovo segretario del PD. Ma quale partito sarà? Sarà ancora rappresentata una sinistra al suo interno? Un percorso accidentato che passa per lo scandalo dei falsi tesseramenti.
Il D.L. 35 del 8 aprile 2013 dispone che gli enti locali trasmettano la loro situazione debitoria nei confronti delle imprese al governo centrale. Qualcuno lo fa e le cifre, rese note, spaventano la popolazione. Qualcun altro preferisce non chiedere nulla allo Stato, ma dichiara somme non proprio congruenti con quelle dei rendiconti. Il mistero buffo dei debiti della Pubblica Amministrazione.
Si chiama Ufficio di Piano e si occupa di assistenza sociale. Ma, stando ai numeri del bilancio ed ai dati del PEG, presenta strane anomalie nei conti che, speriamo, vengano verificati.
Trovi che Facebook non stimoli la tua creatività? 150 battute sono troppo poche per incapsulare i tuoi pensieri? Hai bisogno di scrivere e pubblicare in un buon italiano?
Ultima puntata, ma non è detto, della storia dei debiti fuori bilancio del Comune di Canosa. Storie che a volte sembrano incredibili in cui il Comune soccombe quasi sempre, spesso per colpa propria.
Si discute in Consiglio comunale di due provvedimenti non graditi alla Destra: l’aggiornamento degli oneri di urbanizzazione ed il costo delle sedute della Commissione per il paesaggio.
Un ministro di centro-destra, Brunetta, pone un limite alle assunzioni fiduciarie in tutta la Pubblica Amministrazione, ed il primo a ritrovarsi nei guai è proprio Francè, che ora rischia un procedimento davanti alla Corte dei Conti. Una strana nemesi.
Rigenerazione urbana, ovvero un tentativo di distrazione di fondi (fondamentale il ruolo della Regione) per alimentare misteriosissimi progetti di riqualificazione dell’area del museo archeologico provinciale, l’araba fenice.
Terzo episodio della saga dei debiti fuori bilancio. Questa volta i protagonisti sono due avvocati, sempre gli stessi, in due vicende molto simili legate all’edilizia ed alle opere di urbanizzazione primaria: le infrastrutture.
Continua la storia dei debiti fuori bilancio del Comune di Canosa di P. Questa volta i casi più curiosi riguardano una strana vicenda in cui sono coinvolti due broker assicurativi ed una richiesta della Ecolife s.r.l.
In questi giorni, l’Amministrazione retta da Ernesto La Salvia sta cambiando due assessori, dopo che alle dimissioni dell’avv. Princigalli è seguito, alla Polizia municipale, un interim, piuttosto lungo, dello stesso sindaco.
Ennesimo consiglio comunale sul piano di riordino ospedaliero della Regione Puglia, con una novità: il Comitato B619 ha chiesto che i consiglieri tutti rimettano le loro tessere di partito.
Un attesissimo punto all’ordine del giorno riguardante l’ASD Canosa, viene boicottato dalla maggioranza che esce dall’aula consiliare invalidando la seduta. Storie di imprenditori, politici e squadre di calcio: il sistema Francè.
Una delibera di tre mesi prima appare in cospicuo ritardo sull’Albo Pretorio on-line. Riguarda la Commissione per il Paesaggio, un argomento mai così eluso, ed uno strano avviso pubblico per scegliere i suoi membri bandito a ferragosto del 2010.
Prove tecniche di coalizione a Canosa, ovvero la nascita del Terzo Polo con uno strano convitato: SEL, il partito del Governatore. Metamorfosi o marchio taroccato?
A distanza di sei mesi dall’elezione di Ernesto La Salvia, a tener banco è sempre la questione dell’ospedale, come se i problemi della città di Canosa finissero tutti lì. A cavalcare la tigre del malcontento è l’ex-sindaco, nonché presidente in carica della BAT-Provincia, Francesco Ventola.
La Destra cavalca a Canosa la tigre del riordino ospedaliero voluto da Nichi Vendola. Si oppone alla chiusura dell’UTIC e, nel frattempo, il suo principale esponente va a farsi operare il menisco in quel di Chieti. Le contraddizioni di Francè.
La spending review falcidia i bilanci degli enti locali, ma ciò evidentemente non è un problema per Francè, che non sa rinunciare al suo portavoce e lo assume a tempo determinato in provincia con lo stipendio maggiorato.
Un ente inutile, se non dannoso, per eccellenza, l’ATO Bari 1, indice una gara d’appalto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani nell’ARO Canosa di P. – Andria, tra stranezze e incongruenze.
L’ultimo assestamento di bilancio della Giunta Ventola come il finale del lago dei cigni, solo che a rischiare di morire sarà l’ente pubblico, schiacciato da un debito occulto e da un default che è già nelle cose.
Si può privatizzare il cimitero comunale seguendo un iter davvero singolare come il project financing per gli ampliamenti a dieci anni? A Canosa è accaduto anche questo, consegnandone i servizi ad un intrecciatissimo raggruppamento temporaneo di imprese.
Non deve essere un bel momento per Ventola. Vicino alle amministrative chiede un anticipo al tesoriere mentre due dipendenti vengono sospesi per appropriazione indebita. Si stima un danno di mezzo milione di Euro.
Bilancio previsionale non facile e per certi versi osteggiato. Una difficile eredità di conti non proprio in ordine ed un taglio del 25% ai residui attivi decisi dalla spending review del governo centrale. Il battesimo del fuoco per la nuova amministrazione diretta da Ernesto La Salvia.
Fantapolitica vers. 3
Nucleare, acqua pubblica e legittimo impedimento, mai referendum sono stati più boicottati. A Canosa di Puglia il sindaco vieta addirittura l’uso di una centralissima piazza da decenni teatro di manifestazioni politiche.
Fantapolitica vers. 3
Pubblico un comunicato stampa giunto dalla Scuola Materna Pastor Bonus su un’esercitazione antincendio che si terrà il giorno 11.05.2011.
Fantapolitica vers. 3
La Corte Costituzionale cassa un ricorso presentato dalle Regioni Piemonte, Marche e Toscana contro due articoli del decreto Brunetta, quello che impone anche agli enti locali di rispettare il limite del 10% nelle assunzioni di dirigenti a tempo determinato. E a Canosa?
Fantapolitica vers. 3
Sembra quasi un combinato disposto. Tre enti che bandiscono concorsi a fine anno ed una marea di ricorsi con coda nella Provincia BAT, che si proponeva di nascere come virtuosa ed invece si sta trasformando in una fucina di scandali.
Fantapolitica vers. 3
Secondo quanto riportato in una delibera, il Comune di Canosa avrebbe rispettato il patto di stabilità, pertanto si è attivato, insieme ad altri, ad indire concorsi, invocando l’urgenza, per coprire posti fino a pochi mesi prima nemmeno previsti per l’anno in corso.
Fantapolitica vers. 3
Il Generale De Gaulle avrebbe detto “il vostro programma è troppo ambizioso, miei cari”, ma a Canosa qualcuno ci crede e spera perfino di trovare il bandolo della matassa.
Fantapolitica vers. 3
Quanto saranno reali le intenzioni di Francè di avviare una raccolta differenziata decente, in linea con gli obiettivi regionali? Intanto pagheremo il massimo di ecotassa per le pessime performance nella raccolta differenziata.
Fantapolitica vers. 3
Sabato 19 febbraio è scomparso, per un malore improvviso e fatale, il prof. Michele Prudente, preside della Scuola Media Giovanni Bovio di Canosa, tra i primi collaboratori del periodico “2parole “
Fantapolitica vers. 3
Prime prove di assunzione alla BAT, prime polemiche. Un’altra storia finita sui giornali con contorno di ricorsi davanti al TAR. Di nuovo Francè nella bufera.
Fantapolitica vers. 3
Aumentano gli episodi di delinquenza, anche spicciola. Può capitare che venga presa di mira la sede di un’esattoria e che le misure di sicurezza e prevenzione delle rapine siano del tutto inesistenti. Succede.
Fantapolitica vers. 3
La strana storia dei 4 milioni che Ventola ha chiesto alla Regione Puglia come anticipo per il museo archeologico, agganciati ad un progetto di rigenerazione urbana.
Fantapolitica vers. 3
Dal 23 dicembre 2010 al 9 gennaio 2011 riduzione oraria per i servizi aggiuntivi in tutti i musei e siti archeologici della Puglia. E non è una strenna natalizia.
Fantapolitica vers. 3
Passa quasi inosservato il piano di riordino ospedaliero. Una questione che aveva creato non poche impopolarità a Fitto. Nichi è costretto a capitolare sotto le minacce di Tremonti, e a compiere una virata di necessità verso destra.
Fantapolitica vers. 3
E’ bastata una dichiarazione dell’assessore Nicastro a far scatenare Francè. Rifiuti in cambio di milioni di euro per la sanità? E a quale misteriosa pelle d’orso fa riferimento il sindaco? Che baratto sta proponendo alla Regione?
Fantapolitica vers. 3
Con l’inizio di Tangentopoli si cominciava un’inchiesta perseguendo un abuso d’ufficio e si arrivava sempre alle grandi corruzioni. Adesso tutto questo è scomparso perché la legge non lo consente più. E la corruzione si diffonde. (Gerardo D’Ambrosio – 20.10.10)
Fantapolitica vers. 3
Acquisto di banchi e sedie alla modica cifra di 69,80 euro. Lo fa la provincia BAT, ma non direttamente, attraverso sponsor. Uno strano sistema ed una legge stravolta che potrebbe finire per essere un comodo metodo per pagare paramazzette.
Fantapolitica vers. 3
Nicastro interviene ed espone la sua posizione. Ma quanti di noi possono ritenersi, dal 20 settembre, rassicurati in termini di inquinamento ambientale?
Fantapolitica vers. 3
La strana storia della Commissione per il Paesaggio. A Canosa si è costituita, ma è una scatola vuota, i membri li stanno ancora cercando.
Fantapolitica vers. 3
Pubblico un comunicato giunto dalla segreteria del comitato “Acqua Bene Comune” in rapporto alla scarsa sensibilità che si denuncia intorno al tema da parte dei partiti politici e di membri di apparati istituzionali.
Lunedì 20 settembre alle ore 19 l’ass. Nicastro sarà a Canosa per discutere di difesa del territorio. Un appuntamento per tentare di sapere di più sul nostro futuro e per provare a pianificare qualche strategia di difesa.
Un attesissimo punto all’ordine del giorno riguardante l’ASD Canosa, viene boicottato dalla maggioranza che esce dall’aula consiliare invalidando la seduta. Storie di imprenditori, politici e squadre di calcio: il sistema Francè.
Il presidente regionale di Legambiente interviene sulla carta stampata per dar ragione alla dott.ssa Lombardi, ma il ricorso al Comitato dei Garanti incombe. Chi la spunterà? Intanto scompare dal forum di Traniweb.it anche la risposta della Lombardi. Un mistero in più.
Pubblico la risposta integrale, così come ci è giunta dal dott. Ferrante, al comunicato della dott.ssa Lombardi apparso su questo blog il 20 agosto scorso.
Il circolo canosino di Legambiente manda via e-mail una diffida al blog Dueparole.eu che rassomiglia tantissimo ad un atto di intimidazione:” stiamo valutando se querelarla”. Ma Legambiente non dovrebbe querelare chi inquina e non rispetta la natura?
In una nuova mai la dott.ssa Lombardi sostiene che le sue dimissioni da presidente di Legambiente non sono avvenute per incompatibilità. Ma lo Statuto nazionale dell’associazione ambientalista è molto esplicito all’art. 8.
Ricevo e pubblico una nota del gruppo di minoranza del circolo di Legambiente di Canosa in cui denunciano un episodio che sarà tutto da chiarire e che non mancherà di suscitare successivi clamori.
Il coordinatore del PDL risponde alle osservazioni contenute nel post “I protocolli d’intesa di Francè”. Confonde i documenti e fornisce nuovo materiale di discussione. A quanto pare l’Ofanto si sta rivelando una sorta di gallina dalle uova d’oro.
Il sindaco Ventola riesce a strappare un protocollo d’intesa con la Regione Puglia sulla valorizzazione del Parco dell’Ofanto. Un progetto da lui stesso osteggiato del quale riuscì ad ottenere un forte ridimensionamento. Cosa preveda il protocollo al momento è mistero fitto.
Per gentile concessione di Gigi Garribba pubblico un pezzo sul nuovo Museo Archeologico (chissà se si farà) già apparso sul periodico “L’InformAzione”.
Progetti faraonici come l’abbassamento del livello di Piazza Vittorio Veneto allo stesso piano del Mausoleo di Boemondo. Una delibera votata all’unanimità in Consiglio comunale negli ultimi giorni dell’anno ed un finanziamento dal Piano Strategico dell’Area Vasta. L’ultima grande idea dell’Architetto.
Non si è ancora concluso l’iter per l’inceneritore SOLVIC e per l discarica Blue srl che già circolano voci di autorizzazioni in corso per due nuove centrali termoelettriche a Canosa, di potenza non trascurabile. A Palazzo S. Francesco non sanno nulla.
Il sindaco di Trani si dimette dalla presidenza dell’ATO Bari 1 per una questione di tariffe: lo smaltimento in discarica dei rifiuti sono gestiti da una sua municipalizzata che batte cassa. La raccolta differenziata che langue, una città ridotta a pattumiera ed il rischio di un’emergenza rifiuti in piena estate.
Comizio del sindaco del 16 maggio. Il Rieletto tenta di recuperare il rapporto con la piazza, ma appare in difficoltà ed a corto di argomenti su temi già cavalli di battaglia delle sue campagne elettorali. La crisi di consensi, già abbastanza evidente dopo le ultime performance elettorali, sta minando profondamente la sua credibilità.
Bilancio previsionale, opere pubbliche, museo archeologico, San Giorgio Village, derivati e abusivismo commerciale. Tutto in un’unica seduta del Consiglio comunale. Incredibile, ma vero. E’ accaduto il 29 aprile in quel di Canosa. Attore principale: Francè.
Il Cavaliere come l’araba fenice. Quando sembra sul punto di mollare e cadere fragorosamente, riesce sempre ad inventarsi qualcosa per recuperare tutto, o quasi, al fotofinish. Ma in Puglia qualcosa si muove, perfino a Canosa cresce miracolosamente la Sinistra. Effetto trascinamento di Nichi Vendola o qualcosa sta cambiando nell’elettorato?
Forse è dovuto al fatto che la sua ex-Presidente (dott.ssa Lombardi), che tuttora continua a mantenere il ruolo di dirigente regionale di Legambiente, è diventata assessore della Provincia BAT, guidata da Francesco Ventola che, come Sindaco di Canosa, è un convinto sostenitore dell’inceneritore SOLVIC.
E’ davvero finita la Primavera pugliese se i maggiori protagonisti di quella stagione (Vendola e Emiliano) si salutano ormai da ex e si lanciano strali sui giornali? Sembrerebbe proprio di sì. Breve storia di un divorzio annunciato e di uno strano conflitto di interessi.
Circola voce che Francè stia tentando di assicurarsi il sostegno dei suoi consiglieri attraverso la firma su un documento di sua ideazione. La questione aperta è ancora quella dell’inceneritore a biomasse (ora in Conferenza dei servizi) che potrebbe rivelarsi un autentico boomerang per la popolarità del nostro. Sembra che al momento sia strategica la posizione della lista elettorale di Fitto “La Puglia prima di tutto” che non è ancora chiaro cosa farà.
Ritornano gli scioperi degli agricoltori. Sembrerebbe un deja-vu se non fosse per qualche novità, ad esempio il cambio della guardia alla testa della protesta. In passato dominavano le spighe di grano nella vanga della Coldiretti, quest’anno tocca al più modesto, ma non meno evocativo, grappolo d’uva di una lista civica che ha espresso l’assessore all’agricoltura. Sono finiti tutti in un cul de sac? Probabilmente. Ma la protesta assume risvolti epocali, come di una crisi di sistema.
I circoli Legambiente della ATO Bari 1 sono allarmati. Sospettano quello che è più ovvio sospettare, ovvero che dietro la pantomima del misteriosissimo Piano d’Ambito annunciato un mese dopo la sua nominale redazione, vi sia in realtà il rischio di far naufragare definitivamente la raccolta differenziata, per puntare ad una strategica emergenza rifiuti che consolidi, nel senso comune, la necessità dell’incenerimento come soluzione principe al problema rifiuti. L’argomento è stato già largamente anticipato su queste pagine ed il fatto che ora le associazioni ambientaliste condividano alcuni dubbi con un comunicato ufficiale forse può aiutare a bagnare le polveri esplosive di Francè.
ATO Bari 1 commissariata da Ventola per poter redigere il Piano d’Ambito. Lo fa ad un tavolo a cui partecipa anche l’ENEA. Come mai? Come c’entra l’Ente Nazionale per le Energie Alternative in un contesto dove primariamente si dovrebbe optare per il recupero della materia piuttosto che per la sua ignizione? E perché tanti colpevoli ritardi nell’organizzazione dell’ATO, rimandando sine die il Piano d’Ambito? Tornano gli antichi sospetti, ovvero che qualcuno stia favorendo scientemente, o inconsapevolmente, il crearsi di uno stato d’emergenza che dovrebbe far piazza pulita di tutte le residue opzioni in fatto di smaltimento rifiuti, lasciando campo libero alla sola che la Destra conosce: l’incenerimento.
L’Amministrazione di questa città, come del resto anche il Governo Centrale, ha fatto da sempre dei proclami privi di contenuti e di risultati un elemento distintivo del proprio operato. L’elenco delle burle è vario e corposo, ma una delle ultime in ordine di tempo basta a dare la misura della superficialità di pensiero e dell’inadeguatezza delle azioni messe in atto nella valorizzazione turistica del territorio.
“Il Campanile” imita “La Repubblica”, e pubblica una lista di dieci domande sull’ambiente, ma dimentica di dire a chi sarebbero rivolte. Peccato che alcuni di quei quesiti una risposta già l’hanno avuta, riportata negli atti ufficiali o nelle dichiarazioni scritte di un eminente rappresentante della maggioranza: Gennaro Caracciolo. Il finto scoop rischia di trasformarsi in un boomerang per un giornale che è sempre stato molto cauto nel formulare critiche verso France’.
Due dossier incombono minacciosi sulle Regionali di marzo: l’emergenza rifiuti prossima ventura che la Destra sta massaggiando come un pugile prima del combattimento, e la Sanitopoli pugliese che fra qualche mese tornerà alla ribalta con qualche nuova incriminazione eccellente o rinvio a giudizio. Nel mezzo una lotta senza quartiere tra esponenti del PD per accaparrarsi qualche carica nel partito, ma probabilmente si ritroveranno disarmati di fronte a ciò che sta per avvenire.
Salvaguardia dei dati contabili, ovvero come recuperare i fondi che occorrono per le spese correnti. E come per certa povera gente che in situazioni gravose è costretta a vendersi un rene per avere di che vivere, così il Comune batte cassa verso Bleu e chiede in modo perentorio i danari dovuti. Si potrebbero intavolare migliaia di discussioni lunari sulle discariche, la realtà è che senza quei proventi i bilanci non si chiuderebbero, con tutte le conseguenze del caso.
Il sindaco è costretto a barcamenarsi tra poteri forti e meno forti. Dopo l’inceneritore della SOLVIC e il Parco Tufarelle che non intacca le discariche della Bleu, è la volta del parente di turno che chiede di realizzare due tettoie in un’area protetta. Autorizzazione ovviamente concessa.
Uno strano sodalizio unisce il sindaco ex PD di Minervino Murge, che continua ad essere sostenuto da una maggioranza non più in linea con le sue recenti adesioni politiche, a quello tutto PDL di Canosa di Puglia. Anche se sulla questione dell’inceneritore SOLVIC le posizioni dei rispettivi consigli comunali sono significativamente diverse.
Amministrazione azzerata per far fronte ai maggiori impegni del Rieletto o semplicemente prova di forza all’interno della maggioranza? Lo strano caso di quattro assessori defenestrati su otto ed il potere abnorme che il nuovo vice-sindaco assumerebbe.
Il PD di fronte ad un bivio, conscio che non è possibile proseguire su questa strada. Allearsi con l’UDC con il rischio di spostare troppo verso il centro il suo asse, o seguire la via Emiliano che sembra voler proporre una sorta di lega pugliese allargando il più possibile la coalizione? Tutto questo a circa un anno da un’altra scadenza elettorale (le Regionali) che non si possono perdere.
“Il Campanile” pubblica un pezzo con il quale stigmatizza gli atteggiamenti eccessivi di qualche oppositore in campagna elettorale, gridando all’imbarbarimento della politica e chiedendosi se ne è valsa la pena in termini di consensi. Ma siamo proprio sicuri che sul vincitore di queste elezioni sia possibile apporre un imprimatur etico?
Tra neo-eletti, trombati e speranzosi primi dei non eletti, ecco la nuova provincia, che nasce già con un primato: il suo presidente è di fatto in attesa di giudizio.
Il Partito Democratico si infrange ancora contro lo scoglio Ventola, questa volta alla Provincia il Rieletto supera la prova al primo tentativo. E’ tutta forza sua e della coalizione o indirettamente gli avversari lo aiutano con le loro contraddizioni e con la loro insipienza politica? Breve analisi di un disastro annunciato.
Scontro al calor bianco tra Ventola e Salerno a proposito di un arresto. Storia da una campagna elettorale dove i candidati se le dicono di tutti i colori, non mancando di risparmiarsi reciproche, feroci accuse.
La storia curiosa di un candidato PDL al Parlamento europeo che denuncia sul suo blog, senza andare dai magistrati, il tentativo di vendita di un pacchetto consistente di voti. Sarà questo il vero voto di scambio o tutti i finanziamenti non chiari che girano intorno alle campagne elettorali?
Ventola non risponde a poche ma precise domande. Di converso la lettera aperta dell’onorevole Boccia non viene ripresa da nessun sito web. Che piccolo Berlusconi abbia esteso i suoi tentacoli all’informazione locale, controllandola? Una strana storia che se dovesse avere l’epilogo che immaginiamo, non dovrebbe lasciarci insensibili a qualche giusta, doverosa e obbligatoria riflessione.
Due anni fa, quella di Ventola apparve subito una vittoria dichiarata, imprevedibile nella percentuale, ma sicura. Quest’anno la sensazione è che il Rieletto non stia sfondando nei cuori dei canosini, ma le spaccature interne al PD possono fargli un gran regalo, simile a quello della prima elezione nel 2002. La storia buffa di un partito forse troppo abituato a perdere per aver imparato a vincere.
L’Amministrazione rivede il bilancio del Comune al ribasso, limitando soprattutto la spesa sociale, ma alcuni capitoli rimangono stranamente inattaccabili. L’assessore Todisco annuncia, in un comunicato stampa, il suo piano fatto soprattutto di tagli.
Prima udienza per lo Schioppa bis, il processo che vede il neo-comandante dei Vigili urbani di Canosa accusato di corruzione, e la coincidenza fortuita con un post di Romolo Chiancone che dimostra come la mancanza di informazione può tirare in inganno anche persone solitamente molto equilibrate.
Le Iene di Italia 1 si occupano di Barletta, non per la crisi che attanaglia ormai da anni uno dei pochi poli industriali pugliesi, ma per i versamenti in nero fatti ai palazzinari al momento dell’acquisto di una casa. Problema simile a Milano per gli affitti dei locali commerciali, ma per le Iene la politica è responsabile solo in un caso.
I Grillini andriesi vengono malmenati ed allontanati dalla sede dell’ITIS ad Andria mentre distribuiscono volantini contro la candidatura di Ventola, etichettato come ricercato. Fenomenologia di un movimento politico che ha raggiunto i suoi migliori successi quando al Governo vi era il Centro-Sinistra.
Quel rimasuglio di politica di una volta sta perdendo quel suo ultimo presidio che la rendeva un tantino credibile: il programma. Le Provinciali 2009 spostano l’attenzione dagli impegni all’immagine del candidato e ad una sequela interminabile di frasi fatte e luoghi comuni. Anche la politica come un reality show con premio finale e concorso a quiz?
Domeniche ecologiche o propaganda elettorale nemmeno tanto occulta a spese di qualche sponsor del Sindaco Ventola? La storia di un’iniziativa apparentemente di tipo ambientalista molto sospetta.
Sesta Provincia o BAT. Un'elezione di cui non si conoscono ancora tutti i candidati ed una strana campagna elettorale che sembra avere un vincitore quasi predestinato: Ventola.
Canosaweb pubblica il post di un tale che si fa chiamare Corretto dal titolo molto esplicativo (N.D.R.) in cui si tenta di far passare l'idea che il Comandante Schioppa sia stato assolto da tutti i suoi guai giudiziari. Cosa ovviamente non vera, visto che è stato rinviato a giudizio il 2 Febbraio.
Quando le regole non consentono il perseguimento dei desiderata del potente di turno, piuttosto che insistere, è meglio cambiare le regole, specie quando ci si imbatte in tipi piuttosto coriacei. Storia di un’operazione funzionale all’attuale amministrazione.
Le peregrinazioni giudiziarie del Comandante Schioppa proseguono. Condannato in primo grado per peculato ad una pena di 2 mesi convertita in una multa di 2400 Euro e da ripresentarsi davanti al GUP per l'accusa più grave di corruzione.
Un concorso per un posto a tempo indeterminato di Comandante dei Vigili urbani che si conclude con tutti e quattro i candidati bocciati alle prove scritte. Un strano avviso pubblico con il quale si annuncia che in caso il concorso si fosse concluso con nessun candidato idoneo, il Sindaco avrebbe proceduto all’assunzione a tempo determinato di un nuovo comandante. E poi la sorpresa finale.
Condannati a 8 mesi in primo grado sindaco ed assessori per abuso d’ufficio in seguito ad un’inchiesta avviata anni fa dalla Procura di Trani. Nulla cambia a livello politico, nessuno chiede le dimissioni e qualcuno gli rinnova perfino la fiducia. Ma è possibile che ad una condanna penale dei politici per atti non estranei alla loro attività, non segua mai una condanna morale? La Casta si autoassolve.
Le intemperanze verbali, e non solo, di un consigliere di maggioranza sembrano nascondere un malessere più profondo all'interno dello schieramento che sostiene il Sindaco. Da mesi ormai annaspa ed è costretta a rincorrere un’opposizione mai stata così numericamente esigua.
La Destra a cui si ispira il Caracciolo ha una certa passione per i golpe che falliscono. Questa volta hanno tentato di deporre il Presidente del Consiglio che loro stessi avevano eletto un anno fa. Qualche riflessione sull’accaduto.
Un uomo uccide la moglie e la suocera probabilmente a martellate dopo essere rientrati da qualche giorno dalla luna di miele. Caso di comune violenza sulle donne da parte di mariti violenti o c’è qualcosa di marcio da scandagliare nel nostro mondo?
Dopo sessant'anni la S.S. Canosa rischia di non poter più iscrivere la squadra di calcio al campionato dilettantistico. La gestione che la rilevò dieci anni fa ha gettato la spugna. Il suo Presidente, Antonio Casamassima, non vuole più saperne di continuare. I tifosi sono amareggiati. Si gioca anche una partita politica. E'stato il Sindaco Ventola a puntare su questi uomini che ora ritirano i remi in barca. E' un mito che vacilla? Un metodo che fallisce? Il metodo Ventola, ovvero come privatizzare tutto il privatizzabile e forse anche di più, correndo il rischio di rimanere con un sacco di pive.
Circola voce che AN voglia far dimettere Pizzuto da Presidente del Consiglio comunale a vantaggio di Gennaro Caracciolo. Quali le conseguenze e i giochi politici? Pizzuto è un uomo scomodo?
Esiste davvero un allarme sicurezza a Canosa o è il solo frutto di una propaganda tesa a deviare l'attenzione da problemi più impellenti che non si vuole o non i sa risovere?
Piccoli Berlusconi crescono e prendono possesso degli anfratti più impensabili. E' un malanno che si sta cronicizzando o é la normale evoluzione della specie?