Dueparole.eu - La dott.ssa Lombardi risponde

Fantapolitica vers. 3 “Basta con questa “assurda storia” -replica la dott.ssa Carmelinda Lombardi- è da oltre un anno che mi vengono rivolti attacchi dalle stesse persone che non hanno accettato la mia candidatura nella lista civica a supporto del presidente Ventola. Non ho risposto per evitare polemiche ma oggi mi vedo costretta a rispondere seccamente alle insinuazioni e accuse assurde ed infondate .A tutt’oggi risulto essere membro del direttivo di Legambiente Puglia da cui mai é arrivata comunicazione di incompatibilità, perché altrimenti avrei rispettato quanto richiesto così come, per evitare strumentalizzazioni, ho lasciato, dopo essere stata riconfermata, l’incarico di Presidente del circolo di Canosa. La stima e il rispetto per il mio operato all’interno di Legambiente sono frutto di seria collaborazione senza colori, pregiudizi e falsità . Apprendere di otto soggetti di cui 5 mai stati soci né del circolo di Canosa né di Legambiente Nazionale e uno non più iscritto dal 2003 , due che non hanno rinnovato la tessera al circolo di Canosa per il 2010 che si definiscono soci mi lascia sconcertata e mi conferma l’ assoluta incompatibilità di costoro con l’ associazione di cui orgogliosamente sono il presidente onorario. Per le accuse rivoltemi relativamente a compiacimenti di una parte politica, sebbene tali illazioni non meriterebbero risposta, per amor di verità ribadisco, come ogni giorno faccio nella mia vita lavorativa, associativa e amministrativa, la mia ferma contrarietà (per altro nota anche all’interno dello schieramento a cui si fa riferimento) al nucleare e agli impianti di incenerimento. Nello specifico, l’impianto di Canosa mi vede personalmente contraria alla sua realizzazione in qualunque zona del territorio e sarebbe appena tollerabile solo se prevedesse l’inglobamento del sansificio con una comprovata riduzione di impatto ambientale. Se così non fosse, anche alla luce degli ultimi sviluppi di Contrada Tufarelle, alcuna realizzazione mi troverà favorevole come è risaputo da chi realmente vuole ascoltare e vedere, scevro da condizionamenti personali impregnati di vecchia e bassa politica partitica. Piuttosto invito gli imprenditori e i giovani ad investire nello sviluppo sostenibile e nelle tecniche non impattanti cercando di sostituire le vecchie metodiche inquinanti con quelle rispettose dell’ambiente e della vita umana. Pertanto impianti alimentati con biomasse solide o oleose provenienti da paesi lontani, non funzionali al territorio e non rientranti nel concetto di filiera corta, non possono essere considerati nuova imprenditoria sostenibile, così come non è pensabile “riempire“ territori come quello nostro provinciale di impianti a biomasse data peraltro la vocazione, che si vuole rafforzare, agricola e turistica. Sana imprenditoria per la nostra provincia e per la nostra regione è un invito che viene rivolto dal cuore e non solo dalla ragione al Governatore della Puglia : “fermiamo le imprese impattanti sostenendole e formandole nella riconversione industriale compatibile con il territorio e la salute pubblica, imponendo una pianificazione energetica urgente adeguata.” Si può concepire una sostituzione degli impianti inquinanti con altri meno impattanti ma non una sommatoria di emissioni che assolutamente non è sinonimo di benessere.

Dott.ssa Carmelinda Lombardi
Presidente onorario Legambiente Canosa
Membro direttivo Legambiente Puglia
Assessore politiche sociali,della famiglia e delle pari opportunità

Tanto per gradire, sarebbe opportuno conoscere (non perché sia morbosamente attaccato ai destini del circolo canosino di Legambiente, ma più che altro per una questione di chiarezza) dove sia la differenza (in termini operativi) tra presidente e presidente onorario, perché è lapalissiano che la dott.ssa Lombardi si è dimessa da presidente per poi diventare presidente onorario. E’ altrettanto strano che nessuno del direttivo regionale di Legambiente non fosse a conoscenza dell’articolo 8 dello Statuto nazionale della loro associazione. Ma queste sono discussioni interne che francamente potrebbero anche interessare relativamente.
Ciò che invece ci interessa, e parecchio, è quanto attiene al ruolo pubblico della dott.ssa Lombardi. Il rilievo politico che le viene mosso – non accusa, non siamo in un’aula di tribunale – è nei fatti certificato. E’ evidente che si trova ad essere organica ad uno schieramento politico che non ha mai mostrato particolari sensibilità verso le criticità ambientali, né tanto meno siamo disposti a credere che il suo sia in giunta un ruolo tecnico, visto che per quanto brava possa essere in fatto di politiche sociali, da sempre il suo nome è legato a quelle ambientali. Ci potrebbe anche far piacere sapere che ora è decisamente contraria all’inceneritore di Contrada Tufarelle; in altre occasioni, ricordiamo, si era mostrata molto più possibilista se la sua realizzazione avesse comportato un trasferimento del sansificio. Oggi quel possibilismo lo traduce in un “appena tollerabile”, è già un bel progresso. Intanto non ha ancora risposto alle domande poste il 16 giugno 2009. Spero lo faccia tra non molto.

Pubblicato il 20.08.10 h 00:40
Modificato il 20.08.10 h 00:58

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