Fantapolitica - Abusi d’ufficio

In data 05.01.09, l’Ufficio stampa del Comune di Canosa di Puglia ha diffuso la notizia che tal Bartolomeo Schioppa è il nuovo comandante dei Vigili urbani. Lo è a tempo determinato e per una ragione molto semplice. La chiave per poter comprendere tale strano fenomeno sta in un avviso pubblico del 09.12.08, con il quale si sarebbe proceduto all’assunzione a tempo determinato di un dirigente di Polizia Municipale e Amministrativa, nel caso il precedente concorso del 07.11.08, indetto per l’assunzione a tempo indeterminato del medesimo dirigente, non avesse dato i suoi frutti entro il 31.12.08.
Il concorso ordinario prevedeva due prove scritte da tenersi il 18 e il 19 Dicembre ed una prova orale il 29 Dicembre, precedute da una prova a quiz e da una psico-attitudinale.
Alla prova scritta sono arrivati in quattro, il bando di concorso prevedeva che l’idoneità sarebbe stata conseguita se in entrambe le prove i candidati avessero superato la votazione di 21/30. Nessuno ce l’ha fatta. Può capitare e la cosa potrebbe anche non destare particolari sospetti se non fosse per il fatto che la Giunta municipale aveva già pronto un avviso pubblico al 09 Dicembre 2008, prima ancora, cioè, che si tenessero le prove scritte, in cui si dava di fatto ampio mandato al sindaco di scegliersi direttamente il comandante che sarebbe stato di suo gradimento. Incarico per un anno, prorogabile ma non oltre il mandato elettorale dell'attuale Amministrazione. Per caso il sindaco sapeva già che i candidati al concorso non erano idonei per quell’incarico? E come mai tanta tempestività? Non si potevano almeno attendere gli esiti definitivi del concorso?
Inoltre, un dirigente della Pubblica Amministrazione dovrebbe essere in possesso di determinate caratteristiche, verificabili comunque con un concorso ad esami. Può il potere di surroga, in questo caso del sindaco, sostituirsi ad un’intera commissione e decidere quasi autonomamente quale sarà l’uomo che ricoprirà un ruolo per il quale è previsto comunque un concorso pubblico?
Che lo faccia assegnandogli un incarico a tempo determinato potrebbe essere comprensibile in uno stato di estrema urgenza e sbando del corpo, ma che esso sia prorogabile a sola discrezione del sindaco e che nel frattempo non vi sia nemmeno l’impegno ad indire nuove selezioni, francamente è poco tollerabile, a meno che non si voglia far passare l’idea che non di sindaco si tratti, ma di sultano.
Nell’avviso pubblico è infatti riportato:

La scelta del dirigente avverrà attraverso una selezione sulla base di curriculum personale e colloquio con il Sindaco, supportato tecnicamente da apposito nucleo valutativo. Il Sindaco individuerà, con proprio atto motivato, il soggetto contraente, anche sulla scorta degli apprezzamenti espressi, al riguardo, da detto nucleo, con facoltà di motivatamente discostarsene

Ovvero sarà il Sindaco a decidere chi dovrà essere il nuovo dirigente, sulla base di sue personali impressioni e sui consigli di un nucleo valutativo del quale non si sa assolutamente nulla, né con quali criteri si dovrà costituire; comunque, nella malaugurata ipotesi dovessero esprimere un parere contrario a quello del Primo Cittadino, il Sindaco potrà non tenerne conto.
Ma il diavolo, si sa, fabbrica le pentole ma non i coperchi. Tra i requisiti richiesti, infatti, viene riportato quello di non avere condanne penali e qui viene il bello. Il dott. Bartolomeo Schioppa, infatti, sotto questo punto di vista non è immune da colpe, avendo da poco preso una condanna in primo grado a due mesi di carcere, commutata in una multa di 2400 Euro.

Pubblicato il 07.01.09 h 21:02
Modificato il 25.11.09 h 15:38

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