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Edilizia sovvenzionata

Così sono stati definiti i fondi (1.100.000 €) che Francè si sta apprestando ad utilizzare per la costruzione di 8 nuovi alloggi in Zona 167. Eppure erano già stati deliberati dalla Regione un anno fa. Nel frattempo svanisce un sogno, quello della nuova strada.

Ricordate quella nuova strada che Francè aveva intenzione di costruire utilizzando i fondi PIRP? Dueparole.eu se ne occupò per la prima volta nel maggio dell’anno scorso. Lo scoprimmo quasi per caso curiosando fra i documenti della Regione Puglia, rinvenendo una delibera di Giunta regionale con la quale si accettavano le modifiche proposte dal Nostro al Piano Paesaggistico, salvo qualche doverosa riserva. E sì, perché per realizzare quella nuova strada si violavano alcune prescrizioni previste per la tutela dei beni storici, oltre a dover rispettare pienamente l’orografia e il tracciato del sito, salite e curve pericolose annesse; inoltre, quella nuova opera, definita nuova viabilità di collegamento fra Canosa Alta e via Barletta, c’entrava con il PIRP (Piano Integrato di Riqualificazione delle Periferie) come i cavoli a merenda e non mancammo di segnalarlo, adducendo le giuste motivazioni, perfino in Regione alla prof.ssa Barbanente, l’assessore competente.
Oggi, invece, scopriamo che di quella nuova strada probabilmente non se ne farà nulla in futuro, o comunque non potrà più farne nulla Francè in questa fine di sindacatura. Il 16 febbraio di quest’anno, infatti, una delibera della Giunta comunale, più precisamente la n. 38, ha destinato parte dei finanziamenti in bilancio per questo programma all’edificazione di 8 nuovi alloggi in Via dei Platani, in Zona 167, per un costo complessivo di 1.100.000 €, di cui 1 milione - concessi un anno prima (il 22 febbraio 2011) - della Regione, e 100.000 € da somme disponibili del 2006. Come mai l’Amministrazione si sia ricordato così in ritardo di aver in pancia soldi da spendere, è un mistero; così come non è chiaro se la partita si chiuderà qui o se ci sarà un seguito di risorse per il futuro, visto che il finanziamento promesso ammontava, secondo le vecchie delibere, a 3 milioni di Euro, o se da qualche parte ci sono determinazioni di dirigenti regionali non ancora rese note. Il fatto, come sempre accade quando di mezzo c’è Francè, non è del tutto chiaro, sia sotto l’aspetto meramente burocratico, che sotto quello politico.
Partiamo da un dato che dovrebbe essere pacifico per molti. Il PIRP è una questione delicata che investe anche la vita di persone appartenenti a categorie svantaggiate e ha senso solo se lo si guarda nella sua globalità e se gli interventi sono armonici, possibilmente secondo il piano concordato. Contrariamente accade quello a cui si sta già assistendo, ovvero finanziamenti che arrivano senza rispettare un piano organico e in maniera quasi estemporanea, finiscono per essere utilizzati per opere che potrebbero essere perfino in contrasto con le finalità iniziali del programma.



Per intenderci. Nel maggio 2007, quando l’Ufficio stampa comunale annunciò il progetto, fu tutto un tripudio di toni ed un baluginare di numeri, tanto da assegnare al PIRP un valore complessivo superiore ai 15 milioni di Euro. Vi erano sì gli otto alloggi di Via Platani, ma anche la ristrutturazione di altri 105, viabilità, verde pubblico, fogna bianca, pubblica illuminazione. Almeno a questo dovevano servire i 5.150.000 € stanziati da Comune e Regione. Ma ad arricchire la torta vi sarebbe stata la scuola media inferiore di Via Falcone (fondi statali) ed un impegno esclusivamente privato per 3.300.000 € per verde pubblico attrezzato e lavori di realizzazione di una struttura scolastica socio/polifunzionale costituita da aule, scuola materna, ludoteca, palestra, sala polivalente, servizi di quartiere e/o strutture commerciali di vicinato. Di tutto questo bendiddio poco si è saputo e ancora meno si è visto, ma è importante ricordare che con questo progetto sono stati superati gli esami e si sono ricevute le valutazioni favorevoli della commissione giudicatrice. E’ chiaro che la realizzazione di una parte di questi, magari espunta dal contesto, altera la qualità dell’intero programma e viola alcuni principi che erano alla base della riqualificazione, ispirati senz’altro ad una maggiore vivibilità delle periferie. E la cosa è facile da dimostrare. Ad esempio, nel PIRP erano state confermate due aree verdi in Via dei Platani e in Via delle Betulle, due isolati quasi gemelli con case popolari disposte su due fianchi opposti. Ebbene, al PIRP si è sovrapposto un secondo progetto dell’assessorato regionale alla solidarietà sociale riguardante il finanziamento degli asili nido. A Canosa mancano del tutto e Francè non si è lasciato sfuggire l’occasione, ha colto al balzo anche questi. Dovrà costruire, i lavori sono già iniziati, due asili nido. Ma dove li va a collocare? Proprio nelle due uniche aree verdi di Via dei Platani e Via delle Betulle. Un caso di scuola di come un servizio di estrema utilità che in teoria dovrebbe consentire una migliore qualità della vita, entra in contrasto con un’altra sacrosanta esigenza – quella di spazi verdi - finendo per occuparli. Certo, si può discutere a lungo sulla reale utilità di strutture che sono tali solo dal punto di vista edilizio e che non sembrano poter avere un grande sviluppo per il futuro. Gli asili nido hanno costi di gestione elevatissimi e non è chiaro cosa ne sarà di essi quando i lavori saranno completati. Considerati i conti comunali e le politiche di cessione dei servizi da sempre praticate da Francè, è piuttosto improbabile che per gli asili nido il Comune si impegni in proprio per farli funzionare. Sarà, come sempre, un ulteriore spreco di danaro pubblico con il solo scopo di far girare l’edilizia, non importa se a detrimento di altri interessi.
A ciò si aggiunge l’esaurimento del suolo disponibile in Via dei Platani con gli otto alloggi popolari, verrà occupata una superficie lasciata libera in precedenza. Queste due palazzine erano previste nel PIRP, contrariamente a quella nuova strada di cui per il momento sembrano essersi smarrite le tracce.




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Pubblicato il 28/08/2012 h 16:36:03
Modificato il 12/12/2012 h 12:39:27

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